martedì 6 gennaio 2009

Fredda tecnologia! Oppure no?



Questo potrebbe quasi essere un post lavorativo per me.
Comunque, andiamo avanti.

Pensavo ieri che nel 2008 ho spostato almeno tre bollette o estratti conto dal ricevimento cartaceo via posta all'inoltro via web.
Fin qui nulla di nuovo, oramai è prassi comune per la maggior parte delle comunicazioni che si ricevono periodicamente nella buca delle lettere .
Però l'altro ieri mi è arrivata la mail di Telecom che mi avvisava che potevo scaricare la loro bolletta bimestrale.
Quindi ho cliccato sul link, poi ho dovuto cercate utente e password su apposita chiavetta e digitarli. Certo potrei memorizzarli nel browser ma vuole il caso che il mio computer sia anche lavorativo, cioè condiviso alle volte con terze persone, quindi meglio evitare. E se volete un consiglio meglio evitare comunque. Sono troppo facili da leggere.
Arrivo nella pagina di collegamento su questo sito Telecom che come sempre è lentissimo. Così come tutti gli altri delle varie società telematiche, tipo Vodafone e Fastweb per citarne due che utilizzo anche abitualmente.
Una progettista web come si deve si preoccupa prima di tutto a farti vedere ciò che loro ti hanno comunicato quindi, OVVIAMENTE, così non è sul sito Telecom. Devi passare un paio di videate per arrivare sul documento desiderato. Poi non pensare che ci sia scritto SCARICA LA BOLLETTA CLICCANDO QUI, o download documento o simili, sarebbe troppo semplice così. No, devi andare su Dettaglio consumi, poi salva.
Alla fine ottieni la tua copia in pdf del medesimo documento che prima ti ritrovavi in una busta nella buca delle lettere.
Tu la aprivi, controllavi i dati e poi la riponevi. Stop.

Chiunque può notare come sia più macchinoso il nuovo procedimento e quindi si è portati a pensare che sia inutile. Addirittura un passo indietro. Niente di più falso. L'errore è nel progetto predisposto dai consulenti Telecom e non nel mezzo.
Ciò che manca spesso nel mondo del web 2.0 è la capacità di analizzare i problemi e risolverli nel modo più adatto e non nel modo più tecnologico.
Si torna sempre allo stesso valido principio. Non serve trasformare un cesso in toilette. Se ci metti dentro della merda uscirà sempre della merda, magari infiocchettata e luccicante ma sempre quella è.
Mi si perdoni il francesismo.

Nessun commento: