sabato 26 gennaio 2008

Giornata Della Memoria


...perchè 60 anni fa circa io forse avrei dovuto indossare il terzultimo triangolo dell'immagine sopra o magari anche il secondo.
Suggerisco quindi di:
conoscere
informarsi
divulgare
ricordare

Pertanto domani sarò a Torino a seguire le varie manifestazioni.
Buona memoria a tutti.

lunedì 21 gennaio 2008

L'infallibilità del Papa. Tesi e antitesi.

Avete seguito bene la questione del Papa e dell'università La Sapienza?
Riassunto.
1 - Il Rettore dell'università comunica che il Papa terrà una Lectio Magistralis alla inaugurazione dell'anno accademico.
2 - Marcello Cini, docente della stessa università, scrive una lettera aperta al Rettore dove afferma che è un grave errore far parlare uno che ha più volte attaccato la scienza e la vuole a tutti costi sottomettere alla religione. La bellissima lettera la potete leggere qui
3 - Altri 67 docenti scrivono un nuovo appello al Rettore affinchè si possa annullare l'intervento del Papa alla Sapienza. Il testo è qui. Preciso che la lettera era ad uso interno della Università e poi finita nelle mani della stampa.
4 - In un primo momento il Vaticano fa sapere che il Papa andrà comunque alla inaugurazione poi arrivano le voci di studenti che stanno organizzando una contestazione contro il Papa e allora si annuncia che il Papa non andrà alla Sapienza. Perfino l'Osservatore Romano è stato preso in contropiede visto che aveva annunciato la presenza papale.
5 - La paura di esser ripreso con dei manifestanti contro la sua persona è l'unica vera motivazione per la non partecipazione papale. L'unica e vera motivazione. Io poi trovo strano che i suoi consiglieri non l'abbiano previsto. Ma davvero poteva pensare di potersi recare davanti a dei laici eruditi senza ricevere contestazioni? Lui? Quando mai il Papa si trova davanti a platee non già schierate a suo favore? Quando mai il Papa partecipa a un dialogo? Non esiste proprio. Lui parla, gli altri ascoltano, anzi acconsentono a priori. Che errore madornale che hanno fatto. Certo poi sono riusciti a girare la frittata benissimo. D'altronde secoli di mestiere non si perdono così su due piedi.
6 - Quasi tutti i politici italiani, di qualsivoglia schieramento, corrono a dare sostegno al Papa perchè poveretto non può mai parlare in pubblico e viene zittito ogni tre per due. E infatti non lo si vede proprio mai in tv o sui giornali.
7 - Ruini organizza una gita domenicale a Roma per 200.000 chierichetti. Un gioco da ragazzi per uno come lui. Sinceramente mi aspettavo almeno un milione di persone. Se Cofferati portò a Roma 3 milioni di persone il Papa dovrebbe almeno valere un milioncino di teste quando vuol dimostrare di avere qualcuno che crede in lui.
8 - Oggi praticamente sono crollate le borse e la questione è già chiusa, praticamente se leggete i giornali on line non trovate quasi una riga sulla notizia (che, si noti bene, è successa solo ieri).
9 - Conclusione? L'importante in Italia è non dare mai contro ai cattolici ma poi fregarsene bellamente. In genere coloro che sbraitano sui valori cattolici sono: divorziati, condannati (vedi Cuffaro), inquisiti (vedi Mastella) oppure solo invasati (vedi Binetti e le sue esternazioni sulla "malattia omosessuale").
10 - Cosa si può fare? Cosa faccio io ad esempio? Tante cose. Ultima in ordine di tempo: Lotto per mille! Che è un bello slogan del sito www.facciamobreccia.org che sostengo e spero anche di andare a Roma a manifestare il 9 febbraio prossimo o perlomeno di aiutarli economicamente nell'impresa. Una cosa molto semplice da fare è firmare la petizione di solidarietà ai docenti firmatari. La trovate qui.

giovedì 10 gennaio 2008

So di non sapere, ma non ignoro la mia ignoranza.


Voi utilizzate Wikipedia, la famosa enciclopedia on line? Io sì. Spesso.
La trovo ben fatta, non eccessivamente tecnica ma in grado di soddisfare ampiamente la maggior parte delle ricerche di informazioni generali, storiche o scientifiche più comuni.
E nell'ultimo anno, tanto per dare seguito al famoso principio internettiano di restituire almeno in parte ciò che si riceve dalla rete, ho iniziato a contribuire anche io e a scrivere sui pochi argomenti dei quali so qualcosina: musica, letteratura, teatro, informatica et similia.
La maggior parte delle volte integro o traduco pagine incomplete nella versione italiana ma maggiormente dettagliate in quella inglese. Aggiungo link, miglioro il template, eccetera eccetera. Beh, ieri per puro caso, ho visto un mio amico consultare una pagina dell'enclicopedia in parte aggiornata anche dal qui presente (ben misero) wikipediano.
Sarà banale ma mi ha fatto un enorme piacere. Pari solo a quello di non dirglielo.