lunedì 28 giugno 2010

Deplorevole e sorprendente.

Quel mammasantissima di Benedetto XVI oggi ha espresso solidarietà ai vescovi belgi definendo "deplorevoli e sorprendenti" le perquisizioni fatte nei vari uffici della chiesa belga per individuare i vari casi di pedofilia e le coperture su questi abusi fatte da alti prelati.
Benedetto XVI è lo stesso che poche settimane fa chiedeva scusa per gli abusi commessi e garantiva massima collaborazione.

Di deplorevole (ma non sorprendende) c'è solo l'ipocrisia di questo insulso Papa e delle altre alte sfere del clero cattolico.
Vergognatevi.

domenica 20 giugno 2010

Due anni di crisi e...

Ieri ero a Torino per incontrare degli amici.
Alle 20 eravamo in una pizzeria dietro la Mole. Oltre al nostro tavolo c'era solo una coppia di persone sedute a cenare. Vuoto da far paura. Eppure è una buona pizzeria, che costa pure poco.
Alle 23, dopo aver fatto un salto da amici ed esserci ricongiunti con altri che uscivano da uno spettacolo, ci siamo ritrovati in un pub in pieno centro. Al piano superiore l'intera sala era occupata solo da noi.
In tanti anni non mi era ancora capitato un sabato sera con locali così deserti... a Torino poi.
Oggi in Langa pranzo in una nota osteria. Da anni nota ai più. Eppure mezza vuota.

Temo che le vacche non siano più magre. Oramai sono anoressiche.

martedì 15 giugno 2010

...povero fesso...

Roberto Cota: "Ciò che mi preme sottolineare è che non vengano colpite le regioni virtuose. Che quindi ci sia una necessaria differenziazione. In questo senso ho colto la disponibilità del governo".

Seee, seee, credici Bob, credici!

martedì 8 giugno 2010

Concita. my amor!

Che brava giornalista è Concita De Gregorio. Oggi il suo articolo su l'Unità mi è piaciuto molto perchè in dieci righe ha detto tutto ciò che si deve dire su una delle leggi più vergognose della storia d'Italia. E oramai sta per passare.

Lo linko e lo riporto qui: "Quel che sta accadendo in Italia è qualcosa che riguarda il mondo intero. Si sta scrivendo una legge che impedisce il lavoro d'indagine, che favorisce le mafie, che imbavaglia la stampa. Confinarla ad una sacrosanta rivendicazione del diritto di cronaca ed accontentarsi di qualche modifica in favore di editori e giornalisti è un errore. Non si tratta solo di mantenere intatta la possibilità di raccontare crimini e malaffare: si tratta prima ancora di non impedire il lavoro di chi indaga. Lasciare la libertà di parola e limitare gli strumenti di lotta al crimine otterrebbe alla fine lo stesso risultato: silenzio. E' una legge che mette in pericolo il Paese che ci è stato consegnato da chi ci ha preceduto a prezzo di enormi sacrifici. Abbiamo il dovere di conservarlo per chi verrà dopo di noi, il dovere di disobbedire. Fate pure la vostra legge: noi non la rispetteremo."

Spero veramente che voi, il Fatto, Repubblica e magari altri abbiate il coraggio di non rispettare questa legge che distrugge la nostra democrazia.
Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo, farò tutto ciò che mi è possibile per aiutarvi e sostenervi.

sabato 5 giugno 2010

You&Eni... solo che Eni arriva con caaaalma.

Per lavoro viaggio ogni giorno. Diciamo almeno una media di 100 km al dì. Ergo faccio andare molta benzina. Sempre dallo stesso benzinaio che è comodo per me. Quindi, dopo un po' di insistenze, il tizio mi ha convinto a fare la tessera punti di You&Agip ora diventato You&Eni, anche perchè pagando il pieno con la carta di credito era un attimo fare il tutto. L'ho fatta. E per alcune volte nel 2009 ho richiesto lo sconto di 20-30 euro di benzina. Alla fine dell'anno però scadeva la prima raccolta punti e quindi si dovevano scaricare i punti in toto o si perdevano. Il benzinaio una settimana prima della scadenza mi molla il depliant con i premi e mi dice di scegliere un regalo anzichè il solito sconto della benzina. Bastardo! :-))
Ho quindi fatto la richiesta per un "meraviglioso set di pentole" in data 16 gennaio e stamattina, dico stamattina 5 giugno, suona il citofono ed era il corriere col premio! Sul momento gli ho pure detto che non aspettavo nulla. Chi si ricordava....

Beh, complimenti all'Eni. Se la vostra gestione carburanti è come la vostra gestione premi forse è meglio che cambi distributore...