giovedì 30 ottobre 2008

Preti omosessuali? No! Dai! Davvero?

Tanto per non farci mancare le boiate ritrite di 'sti tempi, il Ratzi e i suoi amichetti ribadiscono che non si può fare i preti se si ha un orientamento omosessuale.
Boia de'! Che news!
Qui un articolo che ne parla.
A parte che leggendo l'articolo e, solo dopo, guardando la foto si può presumere facilmente il contrario, mi sono andato a rivedere il filmato trasmesso su La 7 nel programma Exit.
Lo trovate
QUI
QUI
E QUI

Gentili chierici, a me risulta che il prete qui in questione, tale Tommaso Stenico, sia ancora uno dei vostri, seppur sospeso a suo tempo dal suo incarico alla Congregazione per il clero e ritornato al paesello natio.
Ah, già, lui ha detto che lo faceva per smascherare qualcosa o qualcuno.
Sì, bravo.
Dunque, basta dire la qualunque e si può fare tutto.
Beh, raga, temo che se serve così poco per accontentarvi sarete sempre pieni zeppi de froci da quelle parti. Auguri.

lunedì 27 ottobre 2008

Ma non è che magari sei gay?

Questa domanda a me è stata fatta pochissime volte. Non ricordo di aver mai risposto in modo serio. Gli amici che contano lo sanno da sempre. Gli altri non contano ancora adesso.
Però ricordo che anche ad altri amici gay questa domanda è stata fatta più e più volte, talvolta da genitori spaventati, sovente da amici più o meno comprensivi, oppure da amici più o meno interessati, poi ci sono i nonmifaccioicazzimiei, i preti se ne hanno l'occasione (non dategliela) e varie ed eventuali.
Ma dopo aver fatto questo insulso test e aver ottenuto un misero 46% tutte le mie certezze di maschio omosessuale sono insorte.
In preda a forti dubbi mi sono precipitato a casa di un amico gay dove ho potuto rimirare le meraviglie del calendario Dieux Du Stade 2009 che mi ha prontamente tranquillizzato...
Però era meglio il 2008.

domenica 12 ottobre 2008

Unire l'utile al dilettevole 2



Ieri sera sono stato a cena a casa di amici dove ho conosciuto degli ospiti americani, amici dei padroni di casa.
La mia presenza credo fosse principalmente gradita in quanto "uomo di mondo" (con tanto di certificato), viaggiatore accanito e abbastanza "inglisc spiching".
Il mio scopo era tenere viva la conversazione.
Pertanto mi sono preparato su quegli argomenti che, cito testualmente Oscar Wilde:"formano il nocciolo della conversazione tra gli americani colti durante le riunioni a tavola. Vale a dire: la superiorità artistica di Fanny Davenport su Sarah Bernhardt; l'importanza di Boston per lo sviluppo dell'anima universale; i vantaggi di spedire il bagaglio assicurato nei viaggi; la difficoltà di trovare granturco acerbo, torte salate e pannocchie al latte anche nelle migliori case d'Inghilterra."**
La serata è stata un successo. Ma non ne dubitavo. Solo che ogni volta gli americani riescono a stupirmi nello scoprire quale è l'argomento che più li attrae in quel momento.
Vi dico solo che il maggior fervore e le più vive discussioni si sono soffermate su questi noti personaggi: Grumpy, Happy, Sneezy, Bushful, Sleepy, Dopey and Doc.
Non li capiremo mai del tutto, gli americani intendo.

Unire l'utile al dilettevole.

Oggi andrò a teatro.
Stamane sul giornale ho letto che nella piazza dove parcheggerò raccoglieranno le firme per il referendum contro quella porcata del lodo Alfano.
Ora il titolo è chiaro.

giovedì 9 ottobre 2008

L'unica certezza della pena...

è quella che fa questo governo e la sua maggioranza.
Dopo settimane di articoli e filmati sui crac Cirio e Parmalat e sulle banche cattive da punire per aver fregato i risparmiatori ecco che, tra le pieghe della leggina salvAlitalia c'è anche la norma per salvare questi splendidi capitani d'industria, quali Tanzi, Cragnotti e soprattutto Geronzi.
Qui trovate il tutto.


Chi se ne è accorto secondo voi?
Ma ovviamente quella santa donna di Milena Gabanelli, altra grande giornalista in un paese di servi della penna.

UPDATE:
Tremonti ha detto che ho la maggioranza toglie questo emendamento o lui se ne va.
Quasi quasi cambio idea.

lunedì 6 ottobre 2008

Scusate il ritardo...

ma sto incasinato.
Però mi riservo sempre e comunque il tempo per leggere gli articoli di Marco Travaglio.
Qui:
http://vivamarcotravaglio.splinder.com/
o qui:
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
o la parte finale qui:
http://it.youtube.com/watch?v=mmBvMJET7o0

Sono un bagno di purezza in questa Italia di merda.
E spero lo facciano tutti. Proprio tutti. Soprattutto quelli che credono ancora che la televisione dica la verità. E sono molti. Purtroppo.
Leggete questo articolo di Travaglio per capire quanto distante sia la verità dalla televisione. E quanto quei cretini della sinistra abbiamo sottostimato il fatto che la televisione è la vera base culturale italiana e quindi da rendere assolutamente imparziale approvando leggi specifiche contro il conflitto di interessi.
Fessi erano e fessi saranno, visto che butta.
Peccato per noi però, che siamo quelli che alla fine ci rimettono.
Rimane il fatto che un articolo così in uno Stato veramente democratico porrebbe fine alla "carriera" di Vespa. Qui invece vale il contrario. Travaglio è il fazioso, pur dicendo assolute verità, Vespa è il giornalista moderato, pur dicendo assolute falsità.
Ah, per chi vuole semplicemente sapere se quello che dice Travaglio è vero, faccia una banale ricerca su internet tramite Google. Basterà.
Torno nell'ombra.
Ciao
Pax