giovedì 26 febbraio 2009

Random Band/Album Cover Game

Regole del gioco.
Da seguire religiosamente.
Senza barare.
Davvero.

1 - Cliccate qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Special:Random
Il titolo del primo articolo random che vi capita è il nome della vostra band.

2 - Cliccate qui: http://www.quotationspage.com/ (e poi su “Random Quotes” a sinistra)
Le ultime quattro o cinque parole dell’ultima citazione che vi appare sarà il titolo dell’album.

3 - Cliccate qui: http://www.flickr.com/explore/interesting/7days
Terza immagine, non importa qual’è: quella sarà la copertina del vostro disco.

4 - Con Photoshop o il programma on line www.picnik.com, create la copertina del vostro disco di debutto.

A me ha dato questi risultati:

Nome band - Chester Sipkin


Titolo album: Before anyone else can.

"Laugh at yourself first, before anyone else can."
Elsa Maxwell, September 28, 1958

Foto



Ecco lo strano ma, a parer mio, bellissimo risultato.







clicca sulla foto per ingrandire.

Grazie al Larvotto per la segnalazione!

giovedì 19 febbraio 2009

Battute a parte....

Condannato l'avvocato David Mills: fu corrotto da un dipendente di Berlusconi, con i soldi di Berlusconi, per testimoniare il falso in un processo contro Berlusconi. Permane il mistero sul nome del mandante.
(citazione)

Sarebbe anche una bellissima battuta se non fosse terribilmente vera visto che tutti i telegiornali e alcuni dei principali quotidiani italiani si sono ben guardati dal citare il miserrimo Berlusca come mandante.
Che schifo che fa 'sto paese oramai...

martedì 17 febbraio 2009

mercoledì 11 febbraio 2009

Ma porca paletta!

Mai che si trovi un traduttore in Klingon funzionante quando serve!!










Merda.

mercoledì 4 febbraio 2009

Ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte da youporn....

La mente s’allaga violentemente d’un pensiero. Un pensiero? No: si allaga di qualcosa di solido e teso. Si allaga di carne, di pelle gonfia di polpa. La testa annega: neppure più un angolino asciutto per la logica. I concetti che poc’anzi regnavano indiscussi nelle stanze della ragione, adesso fuggono come corvi frullanti per le ogive della torre. La carne sola incalza, pulsa, muta i grigi intrichi cerebrali in fibra vermiglia e tangibile. Toccare: è il contrordine che all’improvviso le dita ricevono dalla testa soffocata, incendiata di carne. Gli occhi distinguono appena i contorni sfumati della stanza , poi scendono giù: tutto il capo tumido e martellante rotola in basso, sulla linea esatta della cerniera dei pantaloni. Carne anelante alla carne. Frana, torrenti di sangue, vene tese come fruste. Le mani scendono verso la polla sotterranea. Slacciano la cintura, il bottone esterno, poi il gancio dei pantaloni. Abbassano lo zip. Bianco come un acrocoro di neve sorge e straripa il ripieno delle mutande. Altre voci dentro la testa ora interferiscono.«La lunga astinenza conduce al delirio.»
In sostanza, mi vado convincendo che una sega mi schiarirebbe le idee.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.




Libera citazione da Un certo Senso, romanzo di Francesco Fagioli e anche la più bella descrizione letteraria sui preliminari della masturbazione che abbia mai letto.
:-))))