martedì 29 aprile 2008

"Che ciai cento lire...."


Io appartengo alla generazione dove i tossici davanti alla stazione ti chiedevano le 100 lire per andare dalla nonna malata.
Oggi cento lire sono 5 cent di euro circa. E non li caga più nessuno. Per non parlare dei 2 e 1 cent.
Non so voi ma io ho sempre il portamonete pieno di 'sta roba e non so mai cosa farne. Nei negozi non li vuole nessuno, non prendo il caffè dai distributori quindi nisba anche lì, non pago quasi nulla in contanti e quindi li accumulo. Ne ho una scatola da biscotti piena. Di 5, 2, e 1 cent. Ma soprattutto 5. Perchè i 2 e gli 1 so cosa farne. Li uso in chiesa. Sia chiaro, io non vado a messa ma vado in chiesa, metto una manciata di monetine facendo più rumore possibile, e poi accendo dieci candele come minimo. Ma i 5 non si devono utilizzare per questo scopo. Loro ci guadagnerebbero (potrei dimostrarvi molto facilmente che è vero ma credetemi sulla parola...). Ora però finalmente so cosa farne. Ho scoperto ieri sera che posso pagare i caselli autostradali automatici anche con monete da 5 cent e io devo per lavoro settimanalmente prendere un casello automatico da 90 cent. Era destino!
Solo ieri ho fatto andare la scorta che avevo in auto e, danno oltre alla beffa, ne ho messi di più e il coso mi ha restituito un 10 cent di resto e non 2 dei miei 5! Fredda e sciocca tecnologia.
E sono soddisfazioni!
Subito dopo cena mi sono messo qui a separare i 5 cent dai fratelli piccoli e ora ho delle pile che ho impacchettato. Posso passare il casello almeno 14 volte!

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