Per fortuna che mi tengono compagnia delle sane letture. Magari domani racconto delle sorprese letterarie che ho sfogliato ultimamente e che mi hanno ridato un po' di sollievo, seppure spirituale e non fisico. Anzi, mi sa che è meglio se adesso vado di nuovo a spalmarmi.
Come dite? Volete sapere qual'era l'animale domestico che è sortito bello imbufalito dal suo cortile facendomi franare dolorosamente sul selciato?
Questo!
No, io non ero a Pamplona, ma sicuramente era suo fratello in giro per le colline piemontesi..... vabbè sì, era una vacca da latte.... sarà stata la sorella no? (Anche voi... pignoli!).
4 commenti:
Come si fa a scontrarsi con una vacca da latte, ché sono mansuete oltremisura, non lo so. Prendo atto che c'è grossa grisi ;-P Prendine atto anche te. E, nell'ordine, buona guarigione, buona lettura, buona pasquetta :-)
Uhm, sarà una mucca pazza. Vatti a fidare!
O forse avevi qualche foulard che sventolava...
Lustri, lustrini.. niente??
Vabè dai, almeno leggi, no?
Dovrebbe succedere anche a me un incidente così almeno mi metterei sui libri di Pirandello che il mio corso mi richiede di leggere...
Buona guarigione, Mister Voltaren!
Vincenzo
SF: come si fa a scontrarsi? Basta essere di corsa, come sono sempre io, e girare l'angolo senza guardare in avanti. Veduto di colpo l'esemplare bovino ho nell'ordine frenato, sono scivolato, ho colpito il selciato con il fondoschiena ma soprattutto la schiena.
Ovviamente la "Lola" non mi ha degnato sguardo oltre al primo e ha proseguito passandomi quasi sopra.
Lurida vacca!
Mister Naif: niente lustrini nè roba rossa addosso, anche se non credo che facciano effetto sulle mucche. C'è stata solo la mia imperizia a reagire di fronte ad un imprevisto. Per quanto riguarda Pirandello non posso aiutarti molto; oltretutto non mi è mai piaciuto granchè come scrittore.
L'importante ora è che tu guarisca in fretta, dai...
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