lunedì 21 gennaio 2008

L'infallibilità del Papa. Tesi e antitesi.

Avete seguito bene la questione del Papa e dell'università La Sapienza?
Riassunto.
1 - Il Rettore dell'università comunica che il Papa terrà una Lectio Magistralis alla inaugurazione dell'anno accademico.
2 - Marcello Cini, docente della stessa università, scrive una lettera aperta al Rettore dove afferma che è un grave errore far parlare uno che ha più volte attaccato la scienza e la vuole a tutti costi sottomettere alla religione. La bellissima lettera la potete leggere qui
3 - Altri 67 docenti scrivono un nuovo appello al Rettore affinchè si possa annullare l'intervento del Papa alla Sapienza. Il testo è qui. Preciso che la lettera era ad uso interno della Università e poi finita nelle mani della stampa.
4 - In un primo momento il Vaticano fa sapere che il Papa andrà comunque alla inaugurazione poi arrivano le voci di studenti che stanno organizzando una contestazione contro il Papa e allora si annuncia che il Papa non andrà alla Sapienza. Perfino l'Osservatore Romano è stato preso in contropiede visto che aveva annunciato la presenza papale.
5 - La paura di esser ripreso con dei manifestanti contro la sua persona è l'unica vera motivazione per la non partecipazione papale. L'unica e vera motivazione. Io poi trovo strano che i suoi consiglieri non l'abbiano previsto. Ma davvero poteva pensare di potersi recare davanti a dei laici eruditi senza ricevere contestazioni? Lui? Quando mai il Papa si trova davanti a platee non già schierate a suo favore? Quando mai il Papa partecipa a un dialogo? Non esiste proprio. Lui parla, gli altri ascoltano, anzi acconsentono a priori. Che errore madornale che hanno fatto. Certo poi sono riusciti a girare la frittata benissimo. D'altronde secoli di mestiere non si perdono così su due piedi.
6 - Quasi tutti i politici italiani, di qualsivoglia schieramento, corrono a dare sostegno al Papa perchè poveretto non può mai parlare in pubblico e viene zittito ogni tre per due. E infatti non lo si vede proprio mai in tv o sui giornali.
7 - Ruini organizza una gita domenicale a Roma per 200.000 chierichetti. Un gioco da ragazzi per uno come lui. Sinceramente mi aspettavo almeno un milione di persone. Se Cofferati portò a Roma 3 milioni di persone il Papa dovrebbe almeno valere un milioncino di teste quando vuol dimostrare di avere qualcuno che crede in lui.
8 - Oggi praticamente sono crollate le borse e la questione è già chiusa, praticamente se leggete i giornali on line non trovate quasi una riga sulla notizia (che, si noti bene, è successa solo ieri).
9 - Conclusione? L'importante in Italia è non dare mai contro ai cattolici ma poi fregarsene bellamente. In genere coloro che sbraitano sui valori cattolici sono: divorziati, condannati (vedi Cuffaro), inquisiti (vedi Mastella) oppure solo invasati (vedi Binetti e le sue esternazioni sulla "malattia omosessuale").
10 - Cosa si può fare? Cosa faccio io ad esempio? Tante cose. Ultima in ordine di tempo: Lotto per mille! Che è un bello slogan del sito www.facciamobreccia.org che sostengo e spero anche di andare a Roma a manifestare il 9 febbraio prossimo o perlomeno di aiutarli economicamente nell'impresa. Una cosa molto semplice da fare è firmare la petizione di solidarietà ai docenti firmatari. La trovate qui.

2 commenti:

SacherFire ha detto...

Già fatto :)
Ci avevo pensato anch'io per il 9/2, ma non sono sicuro, anche perché poi c'è il 15/3 con Liberaitalia. In realtà fare una cosa 'contro' non è che mi veda molto d'accordo, anche o forse dovrei dire soprattutto ora che i tempi si stanno rabbuiando.

Pax ha detto...

Interessante la manifestazione del 15 marzo a Roma. Molto interessante. Solo che la domenica dovrò andare a Milano con altre persone e devo vedere se riesco a organizzarmi...