E dunque la Corte Europea ha detto una cosa scontata e di buon senso, cioè che in una struttura laica come la scuola pubblica non vi devono essere simboli religiosi; e allora tutti prontamente si sono schierati dalla parte assurda e sbagliata di questo ragionamento, che dire ovvio è il minimo.
Tutti! Ma proprio tutti!
Compreso Bersani per dire, uno che di laicità dovrebbe avere almeno un vago ricordo... non che mi aspettassi una risposta migliore da quell'uomo.
Ed è assurdo dire che è una tradizione. La tradizione sarebbe valida solo se rispettasse tutte le possibili religioni espresse in un'aula. Perchè la tradizione sarebbe che in un luogo pubblico e statale vengano esposti i simboli religiosi di chi vi risiede periodicamente al fine di dar loro conforto. Ma deve valere per tutti altrimenti che tradizione è! Se si riserva tale valore solo ad una religione perchè è quella di maggioranza non va più bene. L'imposizione dei propri valori più che tradizione si chiama estremismo. E notare che a parlare sono pure gli stessi che se la prendono se poi le donne musulmane vogliono rispettare i loro simboli (burqa) in terra italiana.
E' la stessa cosa. Ed è per entrambi sbagliata.
Quindi se si vuole proprio inserire della simbologia religiosa in luoghi laici, si deve giocoforza rispettare tutte le confessioni presenti.
Pertanto, visto che io non sono cattolico ma credo in Manitù, voglio che venga appeso su un bel nudo di Tex Willer!
Ognuno crede in ciò che vuole, cari miei.
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