Una volta si rispondeva così a chi ne sparava di talmente grosse, tipo questa assurdità detta da Vespa per difendere il suo cosidetto "pluralismo".
Estratto da questo articolo:
Secca la replica di Vespa ("motivazioni pretestuose") che attacca il segretario del Pd: "Non le consento di definire una nostra trasmissione come una vetrina al servizio del presidente del Consiglio. Esigo lo stesso rispetto rivolto ad altre trasmissioni che dal pluralismo di Porta a Porta hanno tutto da imparare".
Miserrimo Vespa, ricordati di certe tue intercettazioni..... cos'è che confezionavi te?
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