Dopo la telefonata ricevuta or ora scrivo qui uno sfogo solingo e molto "tra me e me" ben sapendo che:
S. è mooooolto lontana e leggerà tardi questo mio sfogo. E se parla e morta. Non ferita, morta.
L. non sa neppure dell'esistenza di questo blog, altrimenti domenica potrebbe farmi a fette.
C. vive felice nel suo mondo. Beata lei.
B. in 'sti giorni non mi parla quasi, quindi... lui salta un giro.
Caro L. sei il solito pirla! Ma proprio pirla! Tre mesi fa avevo cercato di convincerti ad organizzare delle vacanze intelligenti ma tu mi hai "snobbato" convinto che le tue solite "fans" non ti tradissero.
E invece...
Ora io andrò con C. a fare praticamente una gita fuori porta adesso e un salto al nord tra due mesi mentre tu non sai dove sbatterti; eppure noi proprio adesso potremmo esser pronti per partire per Tokio.
Se solo avessi seguito il mio consiglio...
Ma sei pirla. E la telefonata di stasera ne è la prova del nove.
Per fortuna si può guarire, tu inizia a curarti caro, e poi io l'anno prossimo ti porto con me in Giappone o dintorni. Forse.
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