venerdì 10 aprile 2009

Tremonti, spero che ti ficchino tutti i due milioni di social card su per il culo. Ma una alla volta.

Scusate il francesismo ma ci voleva.
Spiego.
Ho una zia che a suo tempo era mezza suora ma cento per cento perpetua.
Parroco morto da anni e lei pensionata al minimo del minimo da altrettanti e zitella dalla nascita.
Ed è così che durante le vacanze natalizie la cara zietta baciapile viene a sapere che si può trovare tutto su internet per fare 'sta stramaledetta social card.
E dunque questa, in combutta con mia madre, organizza un attacco sincrono per spargere pietà e commozione e convincere il Tremendo (io, ndr) a occuparsi della sua pratica.
Era fine dicembre, ricordo bene, e un giorno mi leggo tutto ciò che si deve fare per 'sta cosa.
Sta scritto tutto qui:
http://www.mef.gov.it/carta_acquisti/

Poi vado da zietta e mi faccio dare ogni possibile documento collegato ai requisiti richiesti: CUD, RED, stato famiglia, bollette, estratto bancoposta, ecc.ecc.
Porto a casa, consulto per bene, perdo tempo a pacchi e secondo i miei calcoli tutto rientra nei parametri. Zero case, zero mariti (e quando mai), zero multiutenze, miseria come se piovesse.
Ricontatto la zia e le chiedo dove fa le pratiche per la pensione: patronato Acli (te pareva....).
Vado là il 5 gennaio al mattino presto e facciamo l'ISEE e subito compiliamo la domanda visto che anche per il tipo del patronato è tutto perfetto.
Vado a prendere la zia e mamma' e in corteo nuziale convoliamo verso le poste centrali, ove ci consegnano, dopo ulteriore controllo della documentazione, la fatidica carta acquisti, o social card per chi non ha ancora capito che se il termine è inglese la fregatura è italiana.
Sì, ce la danno 'sta carta merdosa ma ovviamente non funziona subito. Si deve aspettare l'arrivo del PIN e poi verificare che venga caricata.
"Fra quanto?" è l'ovvia domanda. "Oh, pochi giorni, una settimana al massimo."
La zietta sogna spese folli al supermarket sotto casa.

Si aspetta.

Si aspetta.

Si aspetta.

A fine gennaio mia zia prova a chiamare il call center specifico per 'sta merdacarta al numero 800 666 888 ma questi non danno informazioni sullo stato della carta ma solo per spiegare a che serve e come ottenerla. Ripetono praticamente solo e soltanto le 40 righe scritte sul sito del ministero. Non provate a chiedere altro. Sono totalmente ignari di alcunché. Ma neppure l'ora sanno, per dire. Una cosa sola ripetono: le 40 righe di cui sopra. Provare per credere.
Quindi? Call center INPS! Ecco la risposta.
Prima chiamata della zia al call center 803.164 e prima risposta: "C'è traffico di carte (??!!) e si deve attendere ancora qualche giorno ma è stata accettata la carta e i soldi arriveranno. Più gli arretrati."
Seconda chiamata al call center fatta pochi giorni dopo e altra frase: "Si deve attendere due mesi. Sta scritto. Alla domanda della zia, che ha lavorato per i preti, quindi sa che non ci si deve mai fidare: "Dove sta scritto?" Risposta: "Sul sito del governo." Cazzata immane, ovvio. In più pure questa callcentrista (bel neologismo se ci pensate, pare un termine tecnico importante ma in verità non dice nulla di utile, proprio come le addette suddette), dicevo, che pure questa derelitta conferma alla zia che la carta è stata attivata e i soldi son lì lì che stanno per arrivare.
La perpetua perpetua i suoi sogni di spendere e spandere e potersi finalmente acquistare due etti di prosciutto crudo dopo anni di cotto di spalla... ma nulla arriva dal postino.
Vengo di nuovo mosso a pietà anche se stavolta i computer non c'entrano.
Ergo che faccio? Ricontrollo le pratiche e su internet trovo le prime magagne e i vari lamenti di altri a cui è andata storta la pratica.
Prendo l'estratto bancoposta e verifico la pensione della zietta: 568,00 euro al mese. Per tredici mesi. Più 400 euro di 14esima. Due calcoletti e scopro l'arcano. La cara zietta mi si porta a casa ben oltre 7.000 euro all'anno! Esser ricchi e non saperlo! Vergogna, tutti 'sti soldi e volerne ancora. Egoista di una perpetua.
Ma allora perché il CUD, il RED e l'ISEE dicono tutti che siamo sotto i 6000 euro?
Facile perchè manca una maggiorazione che è riportata solo e soltanto su un altro modulo inps, dove è dettagliata la composizione di reddito versato alla zietta.
Chiamo mamma' e convogliamo al mesto soglio ziesco per comunicarle la ferale notizia.
Ovvio, lei non crede all'esperto di dati fiscali e informatica, no, no, lei crede alle callcentriste! Loro sanno! Loro hanno detto più e più volte che lei è stata attivata! Che i soldi stanno per arrivare. E poi pianti e strepiti e dubbi sulle capacità di risoluzione del Tremendo (sempre io, ndr).
Decido di chiudere la questione e chiamo io, più volte il call center INPS finché non trovo una che veramente pare capire qualcosina.
La quale spiega che la zietta non deve ricevere nulla per il momento perché supera i 6000 euro ma a novembre compirà 70 anni e da quel momento la carta verrà caricata. Questo è il motivo per il quale la carta è già stata attivata. Ed è anche il motivo per il quale non viene inviato il PIN.
Ricontrollo tutto e vedo che è giusto.
Vado da zietta, si richiama il call center, DUE VOLTE perchè la prima non capiva nulla, e finalmente è chiaro a tutti.

L'unica cosa non ancora chiara è:
- mandare due righe per spiegare il motivo era brutto?
- ma solo di tempo perso dalle callcentriste non sarà costato il triplo? Lasciamo perdere il nostro, che si sa...
- è possibile che non ci sia nessuno che sappia mai darti, non dico una risposta chiara, ma almeno una dritta?
- non prova una vergogna tremenda caro il mio ministronzo?

2 commenti:

SacherFire ha detto...

Tremendo Pax!
;-)

Anonimo ha detto...

imparato molto